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LE BANCHE DI RIBES

» La rete RIBES

I nodi della rete

Il 3 dicembre 2005 nasce RIBES.

Il protocollo d'intesa è stato sottoscritto a Trento nel 2005 da 18 istituzioni operanti su gran parte del territorio nazionale,principalmente orti botanici universitari, ma anche amministrazioni locali, musei naturalistici, parchi nazionali, onlus e società commerciali.

Durante i primi dieci anni di vita associativa, la compagine sociale di RIBES si è modificata rispetto alla composizione iniziale. Infatti, quattro dei diciotto soci fondatori non fanno più parte dell’Associazione (Banca del Germoplasma dell’Appennino centrale, Banca di Germoplasma del Mediterraneo onlus, Banca del Germoplasma del Molise e CODRA Mediterranea s.r.l.), la Banca del Germoplasma dell'Università di Perugia è entrata a far parte della rete nel 2012, quella della Provincia di Udine nel 2016 e quella della Valle d'Aosta nel 2017.

Ogni struttura ha una precisa connotazione (conservazione di specie alpine, specie mediterranee, endemismi, orchidee, Crop Wild Relatives, ecc.) ed un’area geografica di riferimento, a copertura della maggior parte del territorio italiano.

È importante evidenziare come alcuni nodi siano parte di consolidate reti europee e intercontinentali in grado, quindi, di fornire un collegamento con il contesto internazionale:

GENMEDOC “Création d’un réseau de centres de conservation du matériel génétique de la lore des régions méditerranéennes de l’espace MEDOCC” per il Mediterraneo occidentale, a cui partecipano le banche di Catania e di Cagliari (www.genmedoc.org);
ENSCONET “European Native Seed CONservation NETwork” che coinvolge 19 paesi europei, tra cui l’Italia con le banche di Trento, di Pisa e di Pavia e di cui anche RIBES è un membro associato (ensconet.maich.gr);
OSSSU “Orchid Seed Store for Sustainable Use” di cui fa parte la Banca del Germoplasma della Tuscia (www.osssu.org).