E' stata istituita con delibera provinciale 1159 del 24.5.02 per contribuire alla conservazione ex situ delle specie a rischio di estinzione presenti nelle Alpi sudorientali (BONOMI et al., 2004). Ha sede presso il Museo Tridentino di Scienze Naturali e si avvale del sostegno del Museo Civico di Rovereto, che contribuisce alla sua gestione tramite il proprio Centro di Cartografia Floristica Tridentina. E' composta da un ufficio di documentazione geo-botanica per pianificare il lavoro di campo (con carte tecniche, flore, GPS, GIS). Una camera di essiccazione di circa 30m3, realizzata per abbassare il contenuto in acqua dei semi in maniera non distruttiva, operando a 15°C e 15%UR, con un doppio back up per ciascun paramentro che viene monitorato in continuo e gestito elettonicamente da un sistema in grado di regolare l'accensione e lo spegnimento di due deumidificatori ad assorbimento e due condizionatori. Un sistema a regolazione manuale provvede ad un lento e periodico ricambio dell'aria all'interno della camera, che è ben isolata e provvista di anticamera di decantazione. Il laboratorio di trattamento del germoplasma si compone di una cappa per l'aspirazione delle polveri, di pulisemi gravimetrici ad aria soffiata, setacci, bilance analitiche e stereomicroscopi ad alta risoluzione. La sezione dedicata ai test di germinazione si avvale di incubatori modulari a controllo di luminosità e temperatura. Nella camera di essicazione trovano spazio anche i moduli a bassa temperatura che conservano il germoplasma dopo che ne è stata confermata l'avvenuta deidratazione, tramite una misura non distruttiva (WA) e un doppio confezionamento in contenitori di vetro a tenuta stagna. Per propagazione e coltivazioni sono diponibili i vivai e gli oltre 10 ettari di ambienti naturali presso il Giardino Botanico Alpino Viotte a 1500 m s.l.m. Nel primo triennio di attività la banca trentina ha lavorato su 73 specie distribute su tutto il territorio provinciale e localizzate in 453 siti di raccolta e si è avvalsa di uno staff di 6 persone, più un numero variabile di volontari, stagisti e studenti. E' membro di ENSCONET.
Letteratura citata:
BONOMI C., BONAZZA A., LAVAGNA A., PROSSER F., TISI F., 2004 – First year report of Trentino Seed Bank project (Trentino NE-Italy). Scripta Bot. Belg. 29: 101-114.