Presentazione

La banca, sorta nel 1993, si inserisce nel contesto di un progetto che vede l'Orto Botanico centro propulsore nella scelta di strategie di conservazione idonee alla salvaguardia del patrimonio genetico della flora dell'area mediterranea. I principali obiettivi che si propone sono: educare il pubblico sull'importanza delle piante e sulla necessità della loro conservazione, valutare quali specie sono minacciate, monitorare i siti ricchi di piante che necessitano di protezione indagando sulle cause che minacciano la loro sopravvivenza, proteggere le specie endemiche, rare o minacciate assumendosi la responsabilità della conservazione della flora locale, conservare le specie selvatiche e di importanza economica (cibo, fibre, piante medicinali, etc.), preservare la diversità genetica dei progenitori selvatici di piante coltivate, reintrodurre in natura le entità a rischio, introdurre e coltivare piante selvatiche tropicali e subtropicali di interesse economico (RAIMONDO, SCIALABBA, 1994).

Il sistema di collezionamento e di conservazione utilizzato mira sia a preservare la diversità genetica nel suo complesso, al fine di disporre di un'ampia sorgente di geni trasferibili per ogni specie, che ad estendere la longevità dei semi ad un lungo periodo di tempo. I passi essenziali del processo di conservazione dei semi sono la raccolta, la determinazione tassonomica e della diversità genetica, la pulizia, la deidratazione, lo stoccaggio a bassa umidità e bassa temperatura, il monitoraggio della qualità del seme utilizzando test fisiologici e biochimici, la rigenerazione delle accessioni. La banca si avvale delle competenze scientifiche e delle attrezzature esistenti in seno al Semenzaio, al Laboratorio di Sistematica, Fitogeografia ed Ecologia e al Laboratorio del Germoplasma.

Tali strutture collaborano per caratterizzare e monitorare le collezioni, per definire le strategie di conservazione e per formare a livello universitario biologi esperti nel settore della conservazione e valorizzazione della biodiversità. La banca ha rapporti di scambio con 500 istituzioni scientifiche nazionali ed internazionali, attraverso la pubblicazione dell'Index Seminum (www.ortobotanico.palermo.it ).

Ha acquisito particolare esperienza sulla biologia della conservazione del genere Brassica (SCIALABBA et al., 1999) e Abies (SCHICCHI et al., 2004). I duplicati di queste accessioni sono depositati presso banche estere con documentata esperienza ed interesse per la loro conservazione. Le collezioni attuali della banca sono rappresentative della biodiversità in Sicilia.

Letteratura citata:
RAIMONDO F.M., SCIALABBA A. 1994 - The role and function of germplasm in the context of the Palermo Botanical Garden. Giorn. Bot. Ital., 128(1): 414.
SCIALABBA A., DI LIBERTO C., DELL'AQUILA A., 1999– Salt-treatment integrated germination test in the evaluation of Brassica villosa subsp. drepanensis seed quality. Seed Sci.Technol., 27: 864-870. Zurich.
SCHICCHI R., BAZAN G., RAIMONDO F. M., 2004 - The Sicilian Life Project “Conservation in situ and ex situ of Abies nebrodensis (Lojac.) Mattei”: first results. XI O.P.T.I.M.A. Meeting/XIème Colloque d'OPTIMA. Belgrado, 4-12 september.

Rete Ribes - Rete italiana Banche del Germoplasma
Realizzato con Simpleditor 1.7.5
X
Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per inviarti pubblicità e servizi in linea con le tue preferenze.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie.
Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui.